Consideriamo i carburanti e le soluzioni per risparmiare energia. Le batterie più economiche sono diventate un ottimo strumento di accumulo energetico anche per gli autobus elettrici, che in Cina rappresentano ora il 9% della flotta di autobus pubblici. Gli analisti del settore suggeriscono che i veicoli ad alta capacità di carico energetico (batterie più performanti) appariranno sulla strada nei primi anni del 2020. BNEF (Bloomberg New Energy Finance) ritiene che i futuri AV (autonomous vehicle, veicoli autonomi) possano essere considerati EV (veicoli elettrici) a causa dei minori costi operativi e dell’integrazione più semplice con i sistemi di controllo elettronici.
Ci sono molti modelli di business che stanno emergendo con impeto nel settore trasporti e logistica. Consideriamo le soluzioni di car sharing o di trasporto sostitutivo (come Uber) potrebbero accelerare il dispiegamento di veicoli EV e AV a causa dell’aumento del chilometraggio del veicolo. Questi servizi richiedono un’alta densità di conducenti e utenti e sono prevalentemente un fenomeno cittadino. I servizi di digital hailing a metà 2017 avevano 4,7 milioni di veicoli e 600 milioni di utenti. Le app di bike sharing sono stati lanciati in tutta l’Asia, l’Europa e gli Stati Uniti: quest’anno saranno 27 milioni in totale solo negli Stati Uniti, rispetto a quasi nessuno nel 2010.
Le nuove tecnologie software e di comunicazione potranno raccogliere dati sia in scenari pubblici (bus treni) che in soluzioni di trasporto privato (l’auto personale per esempio). Tutti questi dati confluiranno in soluzioni e piattaforme che potranno interagire in tempo con il tessuto urbano: ottimizzazione delle rotte di traffico, riduzione della congestione etc. Le innovazioni software possono anche supportare viaggi multimodali e consentire movimenti fluidi tra trasporto pubblico e privato. Inoltre, le strade intelligenti possono raccogliere e divulgare i dati ai conducenti dati sul traffico, abilitare la ricarica wireless dei veicoli elettrici e aiutare a controllare gli AV.
Le città giocheranno un ruolo vitale. Data la loro alta densità e le crescenti esigenze per un transito efficace, le città possono essere testate per l’innovazione per i progetti di transito intelligente più all’avanguardia. Si potranno implementare veicoli pubblici e privati, parcheggi pubblici, car sharing, comunicazione da veicolo a città, controllo intelligente del traffico e sistemi di pagamento digitali a livello urbano d xtra urbano (una versione avanzata dell’area C a Milano). Questi singoli elementi, una volta messi a sistema e integrati tra loro miglioreranno la qualità della vita delle persone, faciliteranno la congestione, aumenteranno la mobilità sociale e favoriranno l’innovazione. Il successo di queste tecnologie è di grande importanza per lo sviluppo dell’umanità. Ciò richiederà un pensiero olistico sulla tecnologia e su come essi seguono l’attribuzione di una determinata città.
Consideriamo Gli emirati Arabi. Attraverso il programma Dubai Future Foundation Accelerator, le nuove start-up sono incoraggiate a testare i loro prodotti nelle prove in città. Dubai, che ha lanciato da poco tempo un programma strategico per i veicoli autonomi, sta anche pianificando una strategia per Taxi autonomi mentre la città di Abu Dhabi, Masdar, ha una rapida adozione di AV. In effetti, gli investimenti degli Emirati Arabi Uniti nell’energia pulita sono cresciuti di 23 volte nel 2017, fino a $ 2,2 miliardi. Un white paper lanciato durante la Settimana della sostenibilità di Abu Dhabi, come la collaborazione tra Masdar e Bloomberg New Energy Finance (BNEF), fornisce raccomandazioni sulle nuove tecnologie che dovrebbero essere implementate in specifici tipi di città e sui meccanismi per finanziarle.
Esistono, naturalmente, ostacoli all’accesso, strategie finanziarie che devono essere implementate, scenari di sicurezza informatica che si devono strutturare e una pianificazione sulla velocità della crescita tecnologica che deve essere ponderata sul medio lungo periodo. Tuttavia si può scegliere di abbracciare tali sviluppi per migliorare la progettazione del trasporto e del transito oppure restare nella condizione attuale.
Se gli emirati sembrano lontani possiamo esplorare l’Italia per comprendere quali aziende si affacciano sullo scenario della logistica e dei trasporti. Uno dei problemi che implicano le auto elettriche sono i consumi. In attesa di avere soluzioni di conservazione elettrica più performanti è importante guardare la sfida dall’altro lato e lavorare sui risparmi. Lo scenario cinese qui descritto, per quanto limitato alla singola nazione del dragone, rende l’idea
Come spiegato da e-Wenco l’aria condizionata automobilistica (AC) nei tropici consuma una grande quantità di energia. Nelle auto convenzionali con motore a combustione interna, consuma fino al 30% del carburante, mentre nelle auto elettriche a batteria, la AC può ridurre la portata della batteria fino al 40% in una condizione di ciclo di guida urbano (Rif: 15th International Refrigeration and Air Conditioning Conference a Purdue, 14-17 luglio 2014m). I compressori dell’aria condizionata sono la soluzione più comune per qualsiasi veicolo. Di solito, anche il sistema AC installato nell’EV e nel veicolo ibrido si basa sulla compressione del gas ed è azionato da un compressore elettrico. Dopo molti anni di miglioramento, è difficile immaginare miglioramenti significativi in esso. Inoltre, negli ultimi due decenni, è stato scoperto che i sistemi di refrigerazione tradizionali e la pompa di calore meccanica svolgono un ruolo importante nell’esaurimento dello strato di ozono e del riscaldamento globale. Secondo le nuove normative, i sistemi convenzionali di compressione dei vapori vengono attualmente lavorati utilizzando gli idrofluorocarburi come refrigerante.
Il sistema E-llum A / C è un avanzato sistema di climatizzazione ad assorbimento basato sull’innovativa tecnologia E-llum. . L’obiettivo del sistema è migliorare l’efficienza di raffreddamento per il sistema A / C dei veicoli elettrici. Questa soluzione può rendere più efficiente l’utilizzo della batteria riciclando il calore disponibile. Ciò contribuirà ad aumentare la portata per carica e ridurre l’ansia da intervallo. Come pompa di calore ad assorbimento, il sistema A / C funziona con fonti di energia termica esterna (ad esempio calore di scarto, solare, ecc.).Se in ambito di risparmio energetico questa soluzione, tutta italiana, può veramente rivoluzionare i consumi dei trasporti ( privati, pubblici o di merci) esiste un altro approccio, che non esclude il primo, di notevole interesse.Il progetto Lng Valtellina del gruppo di spedizioni Maganetti vede un approccio innovativo sul gas per uso trasporti. Se l’utilizzo di questo carburante in ambito privato è già diffuso (per quanto la conversione o retrofitting sia un poco oneroso) sul settore privato restano delle limitazioni significative. In particolare la logistica dei traporti implica impianti che possano supportare la richiesta importante di carburante per uso trasporti.
Al confine fra la provincia di Sondrio, di Como e quella di Lecco nasce la casa del progetto LNG. Quarto distributore di LNG pubblico in Italia, la stazione di Gera Lario è stata studiata e progettata per tutti i veicoli commerciali a metano, sia liquido che gassoso. La stazione è anche la prima nativa a metano ed è sempre la prima ad essere in self-service 24h/24.
Se consideriamo le recenti normative sui carburanti diesel, sia in seno all’Unione Europea che nelle singole aree metropolitane, si comprende quanto sia valido questo progetto per salvaguardare l’ambiente e orientarsi ad un uso più performante del budget per i trasporti di qualunque gruppo e Pmi.