Il mercato Smart Waste Management è stato valutato a $ 1,20 miliardi nel 2017 e si prevede che raggiungerà $ 3,14 miliardi entro il 2023, registrando a CAGR del 17,4%, durante il periodo di previsione del 2018-2023.
La gestione intelligente dei rifiuti è un aspetto importante dello sviluppo delle smart city (insieme alla gestione delle risorse idriche, alla gestione energetica, alla gestione del traffico, ecc.) al fine di migliorare la qualità della vita nelle aree urbane. Il numero crescente di città intelligenti, in tutte le regioni, può quindi sostenere la crescita del mercato della gestione dei rifiuti intelligenti. L’industria della gestione dei rifiuti ha coinvolto varie attività, come raccolta, trasporto, smaltimento e riciclaggio, che hanno riguardato diverse fasi della gestione dei rifiuti. Nello specifico, i principali costi operativi sono in linea con la crescita della gestione dei rifiuti.
In tutto il mondo, circa 1,3 miliardi di tonnellate di rifiuti vengono generati ogni anno e si prevede che raggiungeranno i 2,3 miliardi entro il 2020, secondo la Banca Mondiale. Questo aumento può essere attribuito alla rapida urbanizzazione e industrializzazione, in tutto il mondo. La crescente generazione di rifiuti, che richiede a sua volta più camion un monitoraggio continuo, aumenta la richiesta di una gestione efficiente, per mantenere l’ambiente libero da ingombri. Un’efficace gestione dei rifiuti rappresenta spesso circa il 20-50% dei budget municipali, e pertanto pone una pressione significativa sui comuni. Esiste una crescente complessità nella logistica della raccolta dei rifiuti e la necessità di rispettare le normative, rese possibili dall’uso di tecnologie come sensori IoT, RFID, GPS. Sebbene il mercato della gestione dei rifiuti intelligenti sia in una fase nascente, si prevede una crescita robusta grazie alla disponibilità di tecnologie commercialmente valide e vantaggi operativi.
La crescita dei sensori IoT e la crescita delle connessioni machine-to-machine (M2M), che possono essere utilizzate in diverse fasi della gestione dei rifiuti, come la lavorazione e lo smaltimento permettono la definizione di uno scenario che può beneficiare molti attori, non il semplice “camion dei rifiuti. Nel segmento delle smart collection, l’emergere dell’IoT ha rivoluzionato e indirizzato i costi operativi, per le società di gestione dei rifiuti. Le aziende che offrono soluzioni intelligenti per la raccolta dei rifiuti si concentrano principalmente su tre soluzioni: monitoraggio intelligente, ottimizzazione del percorso e analisi. Distribuendo sensori, infrastruttura di rete e piattaforme di visualizzazione dei dati, le società di gestione dei rifiuti sono state in grado di generare informazioni utili per prendere decisioni informate.
I comuni di alcune città negli Stati Uniti, negli Emirati Arabi Uniti, nel Regno Unito, ecc., In collaborazione con società innovative nella gestione dei rifiuti (come Enevo, Smartbin, Bigbelly, ecc.) stanno risparmiando circa il 30% dei costi di raccolta dei rifiuti. A causa della presenza di fornitori tecnologici disponibili in commercio, insieme alle iniziative di smart city, questo segmento dovrebbe registrare una crescita robusta, durante il periodo di previsione.
Lo scenario americano è promettente. Circa il 22% delle città degli Stati Uniti e del Canada ha implementato programmi strategici, rispetto a solo il 7% delle città, in tutto il mondo. Del blocco nord americano, gli Stati Uniti da soli contribuiscono alla maggior parte dei rifiuti annui prodotti, circa 230 milioni di tonnellate di rifiuti, la cui parte principale è gestita da entità private.
In questo scenario in crescita si inserisce AdGenera e il suo progetto di Smart Waste Management. Stando ai dati riportati Ogni anno ciascuno di noi produce in media quasi 500 chilogrammi di Rifiuti Urbani (Fonte: rapporto ISPRA Ambiente 2016): oggi la sfida è gestirne la differenziazione, la raccolta, il trattamento e lo smaltimento in modo sempre più efficiente.
Ad ogni amministrazione è chiesto di rispettare obiettivi via via più stringenti, mirati alla riduzione della produzione complessiva di rifiuti, all’aumento del recupero e del riciclaggio e all’incremento di metodologie di smaltimento sostenibili.
Norme anti inquinamento più severe, inoltre, aumentano i costi di trattamento e smaltimento, costringendo i gestori ad una continua ricerca di processi migliori per mantenere la propria redditività. Se consideriamo che anche l’Italia è integrata nelle politiche europee di efficientamento della raccolta dei rifiuti, è facile comprendere come questo settore, e le industrie che vi operano.